Seguici su
Cerca

Palestra di Roccia

Palestra di Roccia Costabella
Il sito in cui si trova la palestra di arrampicata è localizzato a breve distanza dalla frazione Serro di Frabosa Soprana, a quota 920 m s.l.m., lungo il versante orografico sinistro del Rio Biale. È accessibile a piedi dalla frazione Serro percorrendo la Via del Biale fino all’omonimo torrente dove si trova la strada sterrata che risale il Rio sulla sponda destra (percorso segnalato con apposita cartellonistica rossa e bianca); dopo alcuni minuti di cammino si attraversa il torrente, su un guado in pietra, e si segue il sentiero nel castagneto che in breve conduce alla base delle pareti rocciose ove è posizionato il pannello illustrativo con indicate tutte le vie di arrampicata attrezzate.
Il complesso roccioso di Costabella è costituito da un insieme di blocchi di roccia di quarziti ed è caratterizzato da due torrioni che in passato erano già stati attrezzati con alcune vie di arrampicata. Come si legge sull’opuscolo “Valorizzare e conoscere gli antichi sentieri del Kiè e le palestre di roccia” del 26 maggio 2013, questa palestra venne attrezzata negli anni ’70 da Lodovico Marchisio e da Mauro Mazzino, con vie di media difficoltà. Le vie principali si svolgevano sul versante sud, da sinistra verso destra, e furono illustrate nel capitolo dedicato alle palestre di Frabosa all’interno della pubblicazione del CAI del 1981, dedicata alle Alpi Liguri.
Per alcuni anni la palestra non è più stata utilizzata e quindi non è più stata effettuata alcuna manutenzione, questo ha fatto sì che l’attacco delle vie e le vie stesse siano state invase dalla vegetazione, prevalentemente castagni selvatici.
Nel 2019 grazie al progetto redatto dall’Arch. Mariangela Borio “ARRAMPICARE è PER TUTTI: sistemazione e ampliamento siti di arrampicata (per bambini e disabili) dei Comuni di Frabosa Soprana e Frabosa Sottana” finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e dai due Comuni, il sito è stato recuperato.
Per rendere di nuovo fruibile il sito, grazie all’intervento di esperte guide alpine, sono stati effettuati i seguenti interventi:
- sistemazione sentiero di accesso;
- rimozione della vegetazione infestante;
- operazioni di disgaggio della roccia;
- chiodatura vie di arrampicata;
- apposizione di segnaletica direzionale e illustrativa.
La nuova sistemazione del sito ha permesso di chiodare ben 18 vie, di vario livello di difficoltà a partire da quelle più facili in grado di soddisfare una vasta fascia di utenti e con la finalità di avvicinare bambini e giovani a questo sport, ponendo particolare attenzione anche ai ragazzi con disabilità, che possono trarre importanti benefici dalla pratica dell’arrampicata in condizioni di totale sicurezza.

Le pareti rocciose ricadono nell’area privata della Sig.ra Maria Astegiano, che ne ha concesso l’utilizzo al Comune di Frabosa Soprana.



Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Valuta da 1 a 5 stelle la pagina

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà? 1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri